Mattia Visciotto eletto Segretario Regionale

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Nella giornata di domenica 6 marzo, presso la sala conferenza del Bibi Service di Via XX Settembre, si è svolto il quarto congresso regionale dei Giovani Democratici della Liguria. Una settantina i delegati presenti, provenienti da tutte le Federazioni della Liguria. Al congresso hanno partecipato svariati ospiti, tra cui il membro della segreteria nazionale dei Giovani Democratici Matteo Trapani, il Segretario Provinciale del PD genovese Alessandro Terrile, i consiglieri regionali Garibaldi, Lunardon e Rossetti, il deputato Mario Tullo, il parlamentare europeo Brando Benifei, il Presidente di Arci Liguria Walter Massa, il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Gianluigi Granero, i consiglieri comunali di Genova Alberto Pandolfo e Claudio Villa e il sindaco di Rossiglione Katia Piccardo.

L’assemblea, presieduta dal Vicesegretario Regionale uscente Andrea Toso, è iniziata con la relazione di fine mandato del Segretario Regionale Andrea Grande, che ripercorrendo i lunghi anni di militanza ha salutato i Giovani Democratici suscitando grande emozione tra i presenti. Il congresso si è concluso, dopo quasi cinque ore di dibattito, con l’elezione all’unanimità di Mattia Visciotto, già coordinatore della Segreteria Provinciale genovese e membro della Segreteria Regionale, come nuovo Segretario dei Giovani Democratici della Liguria. Nella sua relazione, ringraziando il lavoro di chi lo ha preceduto, ha messo al centro la formazione e il protagonismo di una nuova generazione politica, l’attenzione ai temi dell’istruzione e del lavoro.

 

Solidarietà ai lavoratori della Kavo

I Giovani Democratici di Genova parteciperanno al consiglio municipale del Municipio IX Levante, il 4 marzo alle ore 17.30, davanti ai cancelli dell’azienda Kavo, per ribadire la solidarietà ai lavoratori. All’ordine del giorno la discussione delle trattative sindacali che stanno avvenendo in questi giorni presso Confindustria in merito alla delocalizzazione dell’azienda.
Riteniamo che sia importante manifestare contro questa modalità di intervento, che ha visto uno sgombero notturno da parte dell’azienda, senza la minima considerazione dei diritti dei lavoratori.

Durante la notte tra il 6 e il 7 Febbraio scorso, presso la fabbrica della Kavo Promedi di Via del Commercio, sono arrivati tre camion per caricare tutta la strumentazione per la produzione, con l’intento di delocalizzare nottetempo la fabbrica.

I dipendenti sono riusciti a bloccare uno dei tre camion, prima che partisse, mentre gli altri due erano già in viaggio per la Germania.
Una delocalizzazione svolta senza trattative sindacali, nonostante l’alta produttività e le molte ore di straordinario fatte per poter garantire la produzione di tutte le commissioni.

La delocalizzazione con un intervento così fulmineo e nell’ombra è una pratica da condannare e da contrastare con forza, non possiamo permettere che i lavoratori, oltre ad essere liquidati in fretta e furia, vengano presi in giro in questo modo.
Auspichiamo che venga continuata una concreta trattativa di mediazione con il proposito di evitare, per quanto possibile, il completamento di questa operazione deplorevole.
Ribadiamo il nostro sostegno ai lavoratori della Kavo e l’intenzione a continuare al loro fianco questa lotta per i diritti dei lavoratori.

Non ci fermerete.

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“Non ci fermerete”. Ogni volta che una sezione o dei militanti del Partito Democratico vengono colpiti da atti di violenza ripetiamo queste parole. Dopo continuiamo imperterriti ad andare avanti.

Ieri sera è stato danneggiato il circolo del PD di San Pier D’Arena, un circolo storico, dedicato a due martiri della Resistenza, Buranello e Jursè, in cui anche molti GD hanno iniziato a fare politica.

Anche questa volta, ribadiamo “non ci fermerete” e continueremo ad andare avanti. Non ci fermerà questo atto vergognoso, qualsiasi sia la sua natura, e non ci demoralizzeranno i ripugnanti commenti apparsi sul Secolo XIX on line, che ironizzano o giustificano quanto successo ieri notte.

Come GD Genova esprimiamo la nostra più assoluta vicinanza ai compagni e alle compagne del circolo e assieme a loro ripetiamo “NON CI FERMERETE”, nè adesso nè mai.

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I 7 Fratelli Cervi

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“Mi hanno sempre detto ‘tu sei una quercia che ha cresciuto sette rami, e quelli sono stati falciati, e la quercia non è morta’ la figura è bella e qualche volta piango. Ma guardate il seme, perché la quercia morirà, e non sarà buona nemmeno per il fuoco. Se volete capire la mia famiglia, guardate il seme. Il nostro seme è l’ideale nella testa dell’uomo.”
(Alcide Cervi)

Per non dimenticare, nel 72° anniversario del loro assassinio, il sacrificio dei ‪#‎FratelliCervi‬ e di Quarto Camurri. ‪#‎OraESempreResistenza‬

flash mob antifascista di venerdì 25 settembre in Piazza De Ferrari

I Giovani Democratici di Genova aderiscono al flash mob antifascista di venerdì 25 settembre in Piazza De Ferrari.

downloadIn un’Europa dove i rigurgiti di razzismo e intolleranza sono all’ordine del giorno, la notizia dell’apertura a Genova, città “medaglia d’oro della Resistenza”, della sede di un partito dichiaratamente neofascista come Forza Nuova non può lasciarci indifferenti.

Di fronte a questa situazione, dove camicie nere e verdi, sfruttando il malessere e il disagio creato dalla crisi economica, tornano a far soffiare il vento gelido della xenofobia, pensiamo che liberi cittadini, associazioni e organizzazioni politiche debbano farsi carico della diffusione della cultura del rispetto, della solidarietà, dell’accoglienza e dell’integrazione.

Per questo saremo venerdì in Piazza De Ferrari a riaffermare quelli che sono i nostri valori e i valori democratici e antifascisti della nostra città.

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In ricordo di Vittorio Arrigoni a quattro anni dalla sua scomparsa.

Vittorio Arrigoni, (Besana in Brianza, 4/02/1975 – Gaza, 15/04/2011) è stato un attivista, pacifista, giornalista e 11130592_10203848872243016_114471614_oscrittore italiano. Soprannominato Vik, iniziò all’età di vent’anni l’impegno umanitario nell’Europa dell’est, per poi lavorare in Sudamerica, Africa e infine Medio Oriente. Si è battuto gran parte della sua vita per la causa palestinese e per fermare il genocidio in atto nella striscia di Gaza da parte delle milizie israeliane, criticando anche la politica autoritaria e teocratica di Hamas nell’amministrazione della striscia e quella di Al-Fath in Cisgiordania. Il suo impegno nel raccontare e descrivere quel che succedeva nella striscia di Gaza e nel sostenere fermamente che tutte quelle atrocità dovessero finire fu considerato un atto empio dal governo israeliano, che lo inserì nella lista nera delle “persone sgradite ad Israele”. Fu rapito e ucciso il 15 Aprile 2011, a Gaza, da un gruppo di Jihadisti, che lo accusarono di essere un infedele che portava corruzione morale nel loro paese, in quanto sostenitore della soluzione bi-nazionale al conflitto israeliano-palestinese, cioè quella di uno stato laico e unico per i due popoli.

A quattro anni dall’uccisione di Vik ci troviamo davanti ad una guerra ancora irrisolta, che lacera il paese e continua ad uccidere. In memoria di Vittorio Arrigoni, e di tutte le persone che hanno perso la vita a causa di questo conflitto, bisogna trovare una soluzione e non tollerare più le atrocità commesse. In questo i Giovani Democratici presentano una posizione netta di condanna e urlano la propria indignazione, come scrisse Vik:

Qualcuno fermi questo incubo. Rimanere immobili in silenzio significa sostenere il genocidio in corso. Urlate la vostra indignazione, in ogni capitale del mondo «civile», in ogni città, in ogni piazza,sovrastate le nostre urla di dolore e terrore. C’è una parte di umanità che sta morendo in pietoso ascolto. Restiamo umani.

Giulia Celano
Membro Segreteria fed. GD di Genova


71 anniversario dell’eccidio della Benedicta.

luogodellafucilazione
Il 7 aprile 1944 vennero fucilati in maniera barbara settantacinque combattenti per la libertà. Il mio pensiero, la mia gratitudine e la mia preghiera oggi, va a quei ragazzi coraggiosi che pagarono con la vita la lotta – per difendere quei principi di civismo democratico e di riscossa contro il più feroce degli invasori- e che resteranno per sempre tali, sempre giovani nel cuore, nell’anima e anche oltre. Sì, sempre ragazzi: giovani, audaci, rivoluzionari, testimoni della più bella Italia. Che vivono e vivranno nella nostra memoria. Volevo condividere questo pensiero con voi: che oggi vola alto e commosso in questo ricordo. Grazie.

Andrea Taetti
Membro Direzione Provinciale GD Ge

GIOCO D’AZZARDO: IL GOVERNO ASCOLTI COMUNI E PARLAMENTO

In Liguria abbiamo assistito in questi anni a un positivo e intenso lavoro della Regione, delle amministrazioni locali e dei nostri parlamentare per contenere il gioco d’azzardo e contrastare la ludopatia.

gd_logo_giovanidemocraticiIn particolare il regolamento sulle sale da gioco adottato dal Comune di Genova ha rappresentato un modello da seguire anche per altre amministrazioni locali e ha contribuito a sviluppare un dibattito attorno ad una problematica che negli ultimi anni è dilagata diventando fonte di degrado urbano e sociale, favorendo le infiltrazioni della criminalità organizzata e, in un momento di forte crisi economica, andando a colpire le fasce più deboli e indifese della popolazione.

Riteniamo importante sottolineare come l’azione amministrative avesse anche il lodevole merito di indicare una via al legislatore nazionale.

Per tali motivi accogliamo con preoccupazione le notizie che giungono dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per quanto concerne il decreto sul gioco d’azzardo relativo alla Delega fiscale conferita al Governo dal Parlamento.

In particolare esprimiamo contrarietà rispetto alla possibilità che vengano vanificati gli sforzi fatti in questi anni dagli enti locali, svuotando d’efficacia i regolamenti comunali e cancellando l’autonomia delle regioni e dei comuni rispetto alla regolamentazione del gioco d’azzardo sul proprio territorio.

Chiediamo inoltre che si vieti senza possibilità di deroga alcuna qualunque forma di pubblicità del gioco, che negli ultimi anni, soprattutto attraverso la televisione, ha invaso la vita degli italiani e le loro case.

Chiediamo al Governo di dare piena e completa attuazione al contenuto della delega a esso conferita dal Parlamento e un maggiore ascolto di tutte quelle realtà politiche, amministrative, associazionistiche e professionali che in questi anni hanno lavorato con impegno e determinazione per arginare quella che è ormai diventata una vera e propria piaga sociale.

GIOVANI DEMOCRATICI LIGURIA

Conferenza programmatica: si parla di Istruzione, scuola e università!

Sabato 28 si presenta un’altra occasione per parlare di scuola, università e ricerca. In occasione della conferenza programmatica “GenoVa Veloce” organizzata dal Pd di Genova e dalla candidata alla Presidenza della Regione Liguria download (1)Raffaella Paita che si terrà sabato 28 febbraio al Galata Museo del Mare, vi sarà, tra gli otto tavoli di lavoro, quello dedicato al mondo del sapere:

NUOVI TRAGUARDI: scuola, università, ricerca e innovazione
Coordinatore: Roberto Cingolani, fisico e direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia

La partecipazione ai tavoli di lavoro è aperta a tutti. L’iscrizione è possibile dall’apposita sezione del sito raffaellapaita.it e dal sito pdgenova.it e serve per questioni organizzative.

Partecipate numerosi al tavolo per dare il vostro contributo dal mondo universitario!